Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato ieri di aver raggiunto un accordo vincolante per la cessione pro soluto e in blocco di un portafoglio di crediti in sofferenza a un veicolo di cartolarizzazione finanziato da società riconducibili a Fortress Investment Group LLC.
Il portafoglio oggetto della vendita è composto da quasi 4 mila sofferenze con un valore lordo di bilancio di circa 380 milioni di euro. Il portafoglio comprende prestiti garantiti e non garantiti a medio e lungo termine. L’impatto della vendita sul conto economico e sullo stato patrimoniale di Mps non risulta significativo, mentre i benefici amministrativi e gestionali derivanti dall’operazione saranno rilevanti alla luce del numero di posizioni inserite nel portafoglio oggetto di cessione.
Considerando anche la precedente operazione dello stesso tipo conclusa lo scorso mese di giugno, nel corso del 2014 Mps ha ceduto complessivamente circa 16 mila posizioni in sofferenza con un valore lordo di bilancio di quasi 1 miliardo. Queste operazioni si pongono all’interno di un’ampia strategia avente ad oggetto una più attiva gestione delle sofferenze, coerentemente con quanto annunciato recentemente in occasione dell’approvazione del Capital Plan da parte di Mps. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il prossimo 31 dicembre.
L’apertura di Borsa, dopo il capitombolo di ieri, è positiva per il titolo Mps: +1,6% a 0,4714 euro.
