Il divieto di vendite allo scoperto sui titoli in Borsa di Mps e Carige è esteso fino al 27 gennaio. Lo ha deciso la Consob, che aveva già imposto il medesimo provvedimento dal 28 ottobre fino a ieri.
La proroga, così come il divieto originario – si legge nella nota della Commissione -, è stata adottata in applicazione dell’articolo 20 del Regolamento comunitario in materia di ‘Short Selling’, tenuto conto dell’andamento di mercato dei due titoli.
Il divieto ha efficacia anche su strumenti finanziari derivati che hanno come sottostante le azioni di Mps e Carige e si applica anche alle negoziazioni intraday, nonché a quelle effettuate al di fuori dei mercati italiani, incluse le transazioni over-the-counter.
E’ esentata dal divieto la negoziazione di strumenti finanziari su indici. Il divieto potrebbe essere revocato prima del termine qualora la Consob ravvisasse minor volatilità sui due titoli.
Oggi in apertura a Piazza Affari il titolo Mps guadagna lo 0,45%, a 0,669 euro, mentre le azioni Carige lasciano sul terreno lo 0,43%, a 0,0697 euro.