Francesco Gaetano Caltagirone, costruttore, finanziere ed editore romano, risponde all’Ops lanciata Unicredit sul Banco Bpm arrotondando la propria partecipazione azionaria nel Monte dei Paschi di Siena (Mps). Dal 3,5% di Mps, acquistato in occasione del recente collocamento del Mef, è salito a oltre il 5% secondo quanto risulta dalle comunicazioni della Consob. L’operazione è avvenuta il 26 novembre, cioè il giorno dopo la mossa di Unicredit che ha scompaginato gli equilibri azzerando le precedenti ipotesi di terzo polo bancario tra Banco Bpm, Anima e Mps. Caltagirone, da quanto risulta alla Consob, ha anche posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti, per rilevare un altro 0,548% di Mps e incrementare così la sua partecipazione.
Mps, Caltagirone sale dal 3,5% al 5% dopo l’Ops lanciata da Unicredit sul Banco Bpm
Caltagirone ha risposto all’Ops di Unicredit su Banco Bpm, che di fatto scompagina il terzo polo bancario, acquistando altre azioni del Monte dei Paschi e salendo oltre il 5%