Non si arresta la valanga di vendite sul titolo in Borsa di Mps, che a metà mattina è sospeso in asta di volatilità con un ribasso del 4,8%, a 1,209 euro, nuovo minimo. Quanto ai volumi, sono già stati raggiunti i 30,8 milioni di pezzi scambiati, contro i 45 milioni della media dell’ultimo mese sull’intera seduta.
Le azioni dell’istituto senese fanno peggio della media del comparto bancario, comunque debole: lo stoxx europeo dei bancari cede lo 0,63%, quello italiano lo 0,74%.
I trader di Piazza Affari non indicano motivazioni particolari per il nuovo crollo di Mps, ma uno di loro – citato dall’agenzia Reuters – fa notare che negli ultimi due mesi c’è stata una differenza di andamento in Borsa tra banche europee e americane a favore di queste ultime del 16%.
Mps, che negli ultimi due anni ha lanciato aumenti di capitale per complessivi 8 miliardi di euro, capitalizza ora 3,7 miliardi.