Colpo di scena clamoroso in Premier League: il Manchester United ha esonerato José Mourinho “con effetto immediato”. Gli avvocati delle due parti stanno lavorando alla rescissione del contratto per trovare un’intesa sull’indennizzo che spetterà al portoghese, legato allo United fino al 2020.
Manchester United has announced that Jose Mourinho has left the Club.
We would like to thank him for his work during his time at Manchester United and wish him success in the future. #MUFC
— Manchester United (@ManUtd) 18 dicembre 2018
Lo Special One sedeva sulla panchina dell’Old Trafford dal maggio del 2016 e alla guida dei Red Devils ha vinto tre trofei nel 2017: Coppa di Lega, Europa League e Community Shield. Quest’anno, però, i risultati hanno deluso le aspettative: il Man United ha passato il turno in Champions League – arrivando secondo nel girone dietro alla Juventus – ma in Campionato è addirittura sesto, lontanissimo dalle posizioni che contano: -19 dalla capolista Liverpool e -11 dal quarto posto, attualmente occupato dal Chelsea.
[smiling_video id=”69748″]
[/smiling_video]
Per Mourinho è il secondo esonero in tre anni dopo quello subito dal Chelsea nel dicembre 2015. La notizia della rottura fra il portoghese e lo United non farà piacere ai tifosi della Juventus, perché allontana la prospettiva di un ritorno di Paul Pogba in bianconero. Il centrocampista francese ha polemizzato più volte con lo Special One nel percorso condiviso in Inghilterra e dopo la notizia dell’esonero ha postato su Instagram una foto di se stesso con una sorta di ghigno sornione e la didascalia “mettete voi le parole” (il post è stato rimosso dopo pochi minuti). Ora che il problema del rapporto ostile con l’allenatore è archiviato, Pogba potrebbe decidere di rimanere con i diavoli rossi.
Quanto al Manchester United, la squadra è temporaneamente affidata a Michael Carrick, ex centrocampista dei Red Devils, ma presto potrebbe essere offerta a Laurent Blanc. Secondo le prime voci, il club potrebbe proporre al tecnico francese un contratto di sei mesi, con possibile conferma di un anno in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Una missione che però, al momento, sembra quasi impossibile.