Un altro mese difficile per il mercato delle due ruote in Italia. Le immatricolazioni a giugno registrano, infatti, un dato negativo: 31.764 veicoli, con un calo del 19,6%. Lo ha reso noto Confindustria Acma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori). Il trend è simile sia per gli scooter con 22.076 unità (-20,1% rispetto a giugno 2010), sia per le moto con 9.688 unità (-18,2%). I cinquantini raggiungono invece quota 11.057 registrazioni, segnando un -18,7% rispetto allo scorso anno.
Più in generale, nel primo semestre del 2011 sono venute meno 30.000 immatricolazioni e oltre 8.000 di 50cc. “Da un lato sono mancati gli incentivi, che anche l’anno scorso hanno limitato i danni, consentendo di promuovere almeno 33mila vendite, dall’altro il clima di incertezza e le manovre fiscali che deprimono il potere d’acquisto delle famiglie e di conseguenza il rinnovo di beni durevoli, come i mezzi di trasporto, subisce un rinvio”, ha osservato Corrado Capelli, presidente di Ancma. Tra gennaio e giugno di quest’anno sono stati immatricolati 164.381 veicoli, con una diminuzione del 15,7% rispetto al primo semestre del 2010. Negli ultimi sei mesi gli scooter hanno totalizzato 107.816 unità, con una flessione del 18,5%.
Le moto arrivano a 56.565 vendite, registrando un -9,8%. I cinquantini registrati sono stati 38.368, con un decremento del 17,4%. Nel complesso, durante il primo semestre dell’anno in corso le due ruote a motore hanno realizzato 202.767 vendite, segnando un -16,1% rispetto all’analogo periodo del 2010. I dati diffusi da Confindustria Ancma evidenziano, invece, buone notizie per Piaggio. Nel mese di giugno, infatti, la quota italiana del gruppo di Pontedera è cresciuta al 31,4%. Questo riscontro positivo è dovuto soprattutto agli eccellenti risultati nel comparto degli scooter dove Piaggio ha raggiunto una quota del 52,9% nello scooter 50cc (+3%) e il 32,9% nel mercato over 50cc (+2,7%). Il gruppo cresce anche nelle motociclette, raggiungendo il 7,1% grazie soprattutto a marchi come Aprilia, Moto Guzzi e Derbi. Nell’ambito delle moto di grossa cilindrata, Piaggio ottiene infine il 7,8% (+6,2%).
Moto: Ancma, a giugno le immatricolazioni segnano -19,6%
Il trend è simile sia gli scooter (-20,1%) che per le moto (-18,2%). In calo anche i cinquantini che registrano un -18,7%. Buone notizie, invece, per Piaggio. Nel mese di giugno la quota del mercato italiano detenuta dal gruppo di Pontedera è cresciuta sino al 31,4%.