Una collaborazione fra la Galleria Borghese e le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma consentirà per la prima volta di far colloquiare in un unico contesto capolavori scelti delle collezioni di due figure cruciali della vita politica e culturale romana del Seicento, quella di Maffeo Barberini, papa Urbano VIII che fece realizzare lo sfarzoso palazzo che porta il suo nome nel centro di Roma arricchito di numerose opere d’arte, facendosi promotore del barocco romano ospitando artisti, musicisti, letterati, e di Scipione Borghese, nipote di Papa Paolo V, collezionista d’arte che si dedicò in maniera sistematica all’acquisizione di opere d’arte al di là dei metodi tradizionali commissionando opere e a molti dei più grandi artisti del suo tempo fra i quali Gian Lorenzo Bernini che è il e tra il 1618 e il 1625 realizzò i celebri gruppi scultorei ancora oggi ospitati nella galleria di Villa Borghese.
Esposti capolavori assoluti di grandi Maestri
Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, la Madonna col Bambino di Giovanni Bellini, la Madonna con Bambino, san Giovannino e angeli di Sandro Botticelli, il Ritratto di giovane donna con unicorno di Raffaello, Susanna e i vecchioni di Peter Paul Rubens, l’Amor Sacro Amor Profano di Tiziano, la Predica del Battista di Paolo Veronese, solo per citarne alcuni, cambieranno temporaneamente sede e potranno essere ammirati in un unico contesto, quello di Palazzo Barberini dal 29 marzo al 30 giugno 2024.
L’occasione è offerta dagli importanti lavori del progetto di rinnovamento e tutela del primo piano della Galleria Borghese resi possibili grazie ai fondi del PNRR per la sostituzione delle tappezzerie, l’ammodernamento degli infissi nell’ottica dell’efficientamento energetico, l’ampliamento dell’accessibilità culturale, l’aggiornamento dei depositi, il restauro di alcune grandi tele oltre al restauro delle facciate, per cui cinquanta opere sono state trasferite nell’Ala Sud del piano nobile di Palazzo Barberini. “Un evento del più alto valore istituzionale a testimonianza della vicinanza, non solo geografica, ma anche professionale che lega i due musei” dichiara Thomas Clement Salomon, direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica ”nel solco tracciato da Scipione Borghese e Maffeo Barberini, che oggi avrebbero gioito per questa iniziativa”.
“Nello svolgimento di interventi importanti del PNRR che cambieranno l’aspetto della Pinacoteca al primo piano della palazzina, la Galleria Borghese, comunque non chiuderà totalmente e durante i lavori rimarrà visitabile. La mostra a Palazzo Barberini consentirà di rendere sempre visibile il patrimonio della Galleria e di istituire rapporti e risonanze con un’altra eccezionale collezione barocca e con un’altra grande istituzione museale” afferma dal canto suo Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese.
A Palazzo Barberini il temporaneo disallestimento delle sale dell’Ala Sud sarà occasione per un’approfondita campagna fotografica e di conservazione preventiva delle opere normalmente esposte in questi ambienti: dal Seicento napoletano alla collezione settecentesca, da Mattia Preti ai pittori del Grand Tour.Durante tutto il periodo dell’esposizione sono previste delle agevolazioni sui biglietti. Il biglietto di Galleria Borghese è ridotto e costa 11 euro (salvo i diritti di prenotazione obbligatoria, le gratuità e le riduzioni di legge). Coloro che avranno acquistato tale biglietto hanno diritto a visitare le Gallerie Nazionali di Arte Antica ad un costo molto agevolato (5 euro), godendo al contempo di tutto lo straordinario patrimonio e delle iniziative in corso.
Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini – Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane 13, Roma – Orari: martedì – domenica, ore 10.00 – 19.00. Ultimo ingresso alle ore 18.00. Giorno di chiusura: lunedì
