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Mose, la Camera dice sì all’arresto di Galan

La Camera ha approvato a scrutinio segreto la richiesta di autorizzazione all’arresto del deputato di Forza Italia Giancarlo Galan, raggiunto da un mandato di custodia nel quadro dell’inchiesta della procura di Venezia sul Mose. I voti favorevoli sono stati 395, 138 contrari e due astenuti.

Nel corso delle dichiarazioni di voto si erano espressi a favore dell’arresto di Galan Pd, M5S, Lega, Scelta civica, Sel, Led e Per l’Italia. Contrari, invece, Forza Italia, Ncd, Maie e Psi.

L’inchiesta, che ha portato all’arresto di 35 persone, riguarda la presunta costituzione di fondi neri per finanziare esponenti e partiti politici e per corrompere funzionari pubblici nei lavori di costruzione del sistema anti-marea di Vanezia. Galan, ex governatore del Veneto ed ex ministro, si è detto “totalmente estraneo ai fatti” che gli vengono contestati.

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