E’ morto a 91 anni il più grande chef francese, Paul Bocuse. La voce, circolata su alcuni media, è stata confermata su Twitter dal ministro dell’Interno, Gerard Collomb: “Monsieur Paul era la Francia – ha scritto Collomb – il papa della gastronomia ci lascia”. Personalità complessa e focosa, lavoratore instancabile, il cuoco lionese, tre stelle Michelin da più di 50 anni, ha lasciato un segno indelebile sulla gastronomia francese.
Il suo mitico Auberge du Pont de Collonges è ancora oggi considerato una tappa obbligatoria, una sorta di rito iniziatico, per chi voglia capire l’alta cucina più classica della Francia.
Per rivoluzionare la cucina francese, Bocuse aveva lanciato i suoi 10 comandamenti: 1) non cuocerai troppo; 2) utilizzerai prodotti freschi e di qualità; 3) alleggerirai il tuo menù; 4) non sarai sistematicamente modernista; 5) ricercherai tuttavia il contributo di nuove tecniche; 6) eviterai marinate, frollature, fermentazioni, etc; 7) eliminerai le salse e i sughi ricchi; 8) non ignorerai la dietetica, 9) non truccherai la presentazione dei tuoi piatti; 10) sarai inventivo.