Va in archivio il primo trimestre di Morgan Stanley, che si è chiuso con un utile netto di 2,4 miliardi di dollari, in aumento del 59,3% su base annua. Un risultato molto al di sopra delle previsioni, come dimostra l’utile per azione, che si è attestato a quota 1,18 dollari contro gli 0,78 dollari stimati dagli analisti.
Sull’utile della compagnia pesa positivamente un beneficio fiscale da 564 milioni di dollari, pari a 0,29 dollari per azione, anche se l’utile rimarrebbe superiore alle aspettative anche al netto del beneficio. In crescita anche i ricavi, +10% a quota 9,9 miliardi contro i 9,17 miliardi del consensus. L’istituto statunitense ha inoltre deciso di distribuire un dividendo trimestrale di 0,15 dollari per azione, in aumento del 50%.
Soddisfatto il Ceo James Gorman: “E’ stato il miglior trimestre da molti anni, con performance migliorate in molte aree di attività. Il risultato riflette la nostra strategia che punta a costruire piattaforme di crescita mantenendo allo stesso tempo un profilo di rischio prudente e una gestione delle spese disciplinata”.