Va in archivio il secondo trimestre di Morgan Stanley, che si è chiuso con risultati estremamente positivi. La banca statunitense, infatti, ha riportato profitti in aumento del 97%, superando le stime degli analisti: l’utile netto si è attestato a 1,94 miliardi, 94 centesimi per azione contro i profitti per 980 milioni di dollari, 41 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso, contro una previsione degli analisti a 55 centesimi per azione.
In crescita anche il fatturato, +4% su base annua a quota 8,608 miliardi, nonostante il calo rispetto al primo trimestre, quando il giro d’affari aveva toccato quota 8,947 miliardi di dollari. Superate, anche in questo caso, le aspettative degli analisti. I conti includono benefici fiscali straordinari per 609 milioni di dollari, 31 centesimi per azione, dovuti in particolari al ricalcolo delle riserve e dei relativi interessi.