La tornata di trimestrali delle grandi banche Usa si chiude con un acuto. E’ quello di Morgan Stanley, che archivia il periodo giugno-settembre con un balzo degli utili dell’88% su base annua, battendo le stime degli analisti.
La Banca ha incassato profitti per 1,71 miliardi di dollari, ovvero 84 centesimi per azione, in rialzo rispetto ai 906 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, pari 45 centesimi per azione. Gli analisti avevano previsto un risultato assai inferiore: 54 centesimi per azione.
Il fatturato è salito del 12%, a 8,907 miliardi di dollari, dai 7,95 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso, e oltre gli 8,17 miliardi attesi dal consensus.
Sul fronte dei coefficienti, Morgan Stanley ha un Common equity tier 1 del 14,3% e un Tier 1 del 16,1%. Il valore di libro per azione è pari a 34,17 dollari mentre il valore di libro tangibile si attesa a 29,25 dollari per azione.