Va in archivio il quarto trimestre di Morgan Stanley, che si è chiuso con un utile di 1,048 miliardi di dollari, 47 centesimi per azione, contro i 95 milioni, 2 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo del 2013. Deluse le attese degli analisti, che prevedevano un utile di 48 centesimi per azione. Rispetto al terzo trimestre i profitti hanno segnato un flessione del 38%.
La banca statunitense ha registrato un fatturato di 7,764 miliardi di dollari nel quarto trimestre, in flessione dell’1% su base annua e del 13% su base trimestrale. Anche in questo caso il dato rimane sotto le previsioni degli analisti, che parlavano di un giro d’affari di 8,08 miliardi.
Nell’intero 2014 i profitti sono più che raddoppiati, passando da 2,97 a 6,151 miliardi di dollari, mentre il fatturato è aumentato del 5%, a 34,275 miliardi di dollari. Sui conti dell’istituto nel quarto trimestre pesano soprattutto i costi legali, per 284 milioni di dollari, ovvero 12 centesimi per azione.