Morgan Stanley riduce la sua esposizione netta verso i cinque paesi europei più indebitati, i cosiddetti Pigs, ovvero Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna.
La prima banca d’investimenti al mondo inizia dunque a dare segnali di sfiducia nei confronti di eventuali default, portando gli asset di questi Paesi a 2,41 miliardi di dollari rispetto ai 3,06 miliardi in portafoglio a gennaio.
Contemporaneamente, però, è migliorata la fiducia nei confronti della Francia, a dispetto della perdita della ‘Tripla A’. L’esposizione netta verso Parigi è passata infatti da 1,71 a 4,14 miliardi di dollari.