Certi amori non finiscono mai. Come quello tra la famiglia Moratti (e Massimo su tutti: l’epitome del presidente innamorato) e l’Inter. Già, perché a un anno e mezzo dalla cessione della quota di maggioranza della società nerazzurra a Erick Thohir, Moratti, stando alle indiscrezioni rilanciate dalla Gazzetta dello Sport, starebbe pensando di riprendersi l’Inter, o almeno di provarci, anche se Moratti ha già smentito le voci: “Non esiste alcuna possibilità che possa riprendere l’Inter. Non c’è niente di vero. Sostengo Erick Thohir e spero che faccia bene. Ci sono i presupposti perché si sta sacrificando moltissimo”.
Nonostante le smentite di rito, le indiscrezioni continuano a circolare. Per tornare in sella l’ex patron starebbe cercando dei soci, tra cui spiccano i nomi di un altro ex presidente dell’Inter, ovvero Ernesto Pellegrini, e di Marco Tronchetti Provera, ma soprattutto starebbe tentando di convogliare nell’operazione dei capitali esteri, soprattutto dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. Per finire, Moratti starebbe anche valutando la possibilità di ricorrere ad una forma di azionariato popolare, coinvolgendo, dunque, anche i tifosi nell’investimento.
Una voce clamorosa, ma che stupisce fino a un certo punto, alla luce dell’incredibile amore che l’ex patron dell’Inter ha sempre dimostrato per la squadra che era stata di suo padre, e che Moratti figlio ha portato, grazie a Jose Mourinho, fino alle vette del Triplete, toccate dopo un decennio abbondante di investimenti a vuoto e campagne acquisti inutilmente faraoniche.
Dopo l’incredibile stagione del 2010, però, e dopo l’addio dello Special One, l’Inter sembrava essere tornata quella degli anni ’90, un gigante sempre destinato alla sconfitta, e Moratti, piano piano, aveva chiuso i rubinetti, fino alla cessione a Thohir, che avrebbe dovuto rilanciare finalmente la squadra.
Un rilancio che, però, non sembra essere avvenuto, nonostante i bilanci in rosso e i forti investimenti del tycoon indonesiano che, di fronte a spese sempre più imponenti e a risultati sempre più deludenti (con tutta probabilità l’Inter non giocherà le coppe europee la prossima stagione) potrebbe anche decidere di passare la mano. Per ora è solo una voce, oltretutto smentita, staremo a vedere se dovesse qualcosa di più di un temporale d’aprile.
