Occhi puntati su Bpm nella settimana decisiva per l’aumento di capitale da 800 milioni di euro. L’agenzia di rating Moody’s ha rivisto a ribasso il suo giudizio sui debiti e i depositi a lungo termine da A3 a Baa3 e sui debiti e depositi a breve termine da Prime-2 a Prime -3. Inoltre, Moody’s ha tagliato lo stand-alone Bfrs (bank financial strenght rating) sul lungo termine a Ba1 (D+) da Baa1 (C-), confermando l’outlook negativo per tutti i giudizi.
Lo comunica Bpm, che sottolinea di non condividere la decisione dell’agenzia di rating in quanto “effettuata sulla baase di motivazioni contraddittorie e senza il supporto di un’adeguata considerazione delle implicazioni delle recenti modifiche alla struttura di governo societario della Banca”.
Moody’s ha riconosciuto il miglioramento del sistema di governo societario in risposta alle richieste dell’autorità di vigilanza, della situazione patrimoniale in virtù delle iniziative sul capitale avviate e la soddisfacente posizione di liquidità della Banca. Secondo l’istituto di Piazza Meda, tali apprezzamenti sono la conferma del fatto che Bpm sta andando verso “la giusta direzione”.
Bipiemme ha infine comunicato che “considererà ogni azione che potrà essere intrapresa al fine di tutelare la Banca e i suoi azionisti”.