Arrivano i giudizi sulle banche italiane da parte delle agenzie di rating che analizzano l’impatto del coronavirus sulla gestione operativa e finanziaria degli istituti bancari. Nello specifico, stavolta a muoversi e Moody’s che ha messo sotto la lente d’ingrandimento 15 banche nostrane, dando un giudizio quasi del tutto identico per tutti: rating confermato, ma outlook che passa da stabile a negativo. Fa eccezione solo Unicredit, il cui outlook è rimasto stabile.
Sull’altra big, Intesa Sanpaolo, Moody’s ha invece ridotto da stabile a negativo l’outlook sul long-term senior unsecured debt ratings mentre ha confermato quello sul long-term deposit ratings. Confermati i ratings sul deposit e il senior debt. Rating confermato anche su Monte dei Paschi, ma l’outlook è stato rivisto da positivo a “developing”.
Per quanto riguarda gli altri istituti, l’agenzia ha confermato il rating senior unsecured di BPER, Banco Bpm, Credito Emiliano, Mediobanca, Credito Valtellinese(compreso quello stand alone), Banca Imi e Mediocredito Trentino-Alto Adige. In tutti questi casi l’outlook è passato da stabile a negativo.
Infine, sono stati posti sotto osservazione in vista di un possibile downgrade i rating di Cassa Centrale, Banca Sella, Cassa Centrale Raiffesein.
Ma il possibile peggioramento delle prospettive non riguarda solo l’Italia. A causa delle difficoltà legate al coronavirus, Moody’s ha infatti ridotto l’outlook, da stabile a negativo, di 6 sistemi bancari europei. Insieme al nostro Paese figurano infatti Francia, Spagna, Danimarca, Olanda e Belgio. Rimasto negativo l’outlook per i sistemi bancari di Germania e Regno Unito, mentre resta stabile quello di Svezia e Svizzera.
“La variazione dell’outlook – spiega l’agenzia – è legata alle ricadute sull’attività economica in Europa causate dalla diffusione del coronavirus che ha portato alla sospensione dell’attività di molte aziende e a restrizioni nei contatti sociali. Moody’s si aspetta una contrazione dell’economia nel primo e secondo trimestre dell’anno. Le misure di politica monetaria e fiscale probabilmente aiuteranno la ripresa con una crescita sopra il trend nei trimestri successivi e nel 2021, ma – rileva l’agenzia – è improbabile che la perdita di produzione accusata nel secondo trimestre venga recuperata”.
In virtù di questa analisi, secondo l’agenzia di rating, i crediti “problematici” delle banche sono destinati ad aumentare con una parallela riduzione della redditività. Infine, le misure messe in campo dai vari Governi per far fronte alla crisi per Moody’s non basteranno contrastare l’impatto negativo degli stop all’attività legati al coronavirus. A rischio soprattutto alberghi, ristorazione, compagnie aeree, automotive e vendite al dettaglio.
A Piazza Affari, il Ftse Italia Banche cede lo 0,77%. La peggiore del comparto è Unicredit (-3%). Intesa viaggia in ribasso dello 0,78%, intorno alla parità Banco Bpm. Corre Banca Mediolanum (+3,35%).