La fiducia incassata dal governo Letta è “il miglior risultato possibile”, ma le turbolenze politiche della settimana scorsa “mettono in evidenza la fragilità dell’Esecutivo italiano” e “possono ritardare le riforme strutturali”, compromettendo “la ripresa economica del Paese”. E’ quanto si legge in una nota di Moody’s.
Secondo l’agenzia di rating americana, l’Italia non conseguirà l’obiettivo “di riportare il deficit entro il limite del 3% del Pil entro il 2013”.
La valutazione dell’Italia da parte di Moody’s è Baa2 con outlook negativo.