Dopo la pugnalata di ieri, oggi Moody’s infierisce sul Portogallo. L’agenzia di rating americana ha declassato il rating di quattro delle maggiori banche del Paese: meno tre gradini per Caixa Geral de Depositos e Bes, meno quattro gradini per gli istituti privati Millennium Bcp e Banif. Una decisione praticamente inevitabile, dopo il downgrading di 24 ore fa sui titoli di stato di Lisbona, ormai arrivati al livello “junk”, spazzatura.
L’iniziativa di ieri aveva innescato una violenta polemica con le autorità europee perché arrivata in una fase in cui non si erano registrati sviluppi di rilievo sul Portogallo. Il clima è caratterizzato piuttosto da tensioni generalizzate sui bond dei Paesi periferici dell’area euro, che secondo alcuni osservatori europei vengono alimentate anche del modo di operare delle agenzie di rating.