Pericolo scampato, almeno per ora, per l’Italia. l’agenzia americana Moody’s, che è sempre stata la più severa con il nostro Paese e il suo debito, ha lasciato inalterato il rating, limitandosi ad aggiornare il calendario dei verdetti. Il rating dell’Italia resta perciò lo stesso che le era stato assegnato da Moody’s ad ottobre e cioè BBB3, un gradino appena sopra il livello spazzatura dei junk bond.
Già ieri i mercati avevano fiutato che, dopo tanta paura, l’Italia l’avrebbe probabilmente scampata e infatti il Ftse Mib ha sfondato la soglia magica dei 21 mila punti base, lo spread è leggermente arretrato e i rendimenti del Btp si sono assestati attorno al 2,5% Questo non significa che l’Italia possa dormire sonni tranquilli perchè il pericolo della recessione resta dietro l’angolo anche se non è ineluttabile e il debito pubblico resta quanto mai preoccupante mentre la debolezza della manovra di bilancio semina incertezza.