Dopo il downgrade dell’Italia, Moody’s continua a crivellare di colpi la finanza europea. Con una serie di comunicazioni separate, l’agenzia di rating ha annunciato oggi il declassamento di 12 banche inglesi e di altre 9 portoghesi.
Fra gli istituti colpiti in Gran Bretagna figurano la Royal Bank of Scotland, Lloyds, la divisione britannica di Santander e la Nationwide Building Society. Nel regno di Sua Maestà Moody’s rileva una minor probabilità di sostegno da parte dello Stato, ma precisa che il taglio delle valutazioni non riflette un deterioramento delle posizioni finanziarie delle banche.
Quanto al Portogallo, l’agenzia giustifica la decisione parlando di “rischi in crescita” per le attività nei portafogli degli istituti. La nuova posizione è legata al declassamento operato sulle emissioni pubbliche del Paese lo scorso luglio.
