L’ex commissario europeo per il mercato interno ed ex Presidente del Consiglio Mario Monti, da sempre convinto europeista, non usa mezzi termini giudicando l’operato del Primo Ministro britannico David Cameron poche ore dopo l’arrivo del risultato definitivo del referendum popolare che ha decretato la fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Quello messo in scena da Cameron, secondo Monti, sarebbe stato un gioco “spregiudicato e cinico” il cui prezzo sarà pagato da tutti: cittadini inglesi ed europei.
“E’ abbastanza probabile che nel giro di qualche tempo ci sia la disgregazione europea – ha aggiunto l’ex Premier – e anche la disgregazione del Regno Unito se, come sembra, Scozia e forse Irlanda del Nord lo lasceranno. Bellissimo risultato per Cameron che è riuscito a distruggere il suo paese e l’Europa”.
Il riferimento è all’assurda scommessa che il Primo Ministro inglese ha posto in essere indicendo un referendum sull’UE con l’unico scopo di contrastare l’ascesa di Nigel Farage, “ricattando” l’Unione Europea con la minaccia del “Leave” per poi soccombere ad un risultato popolare che lo ha anche costretto alle dimissioni.
Ricordiamo infatti che l’idea della consultazione popolare nacque due anni fa, quando l’Ukip di Faraege vinse le elezioni europee con il 33% dei voti contro il 26% del partito del Premier. A quel punto, il Primo Ministro decise di giocarsi il tutto per tutto annunciando un referendum di cui oggi pagherà il prezzo un intero continente.
