Il governo “passerà ad altri nei prossimi mesi”. Così oggi il premier Mario Monti ha preso nuovamente le distanze dalla possibilità che le forze politiche rinnovino il suo mandato a Palazzo Chigi dopo il voto. “Spero di lasciare un Paese un po’ meno rassegnato e un po’ più rasserenato”, ha aggiunto il Primo ministro intervenendo al Forum della Cooperazione internazionale inaugurato oggi a Milano.
Il dibattito sull’eventualità di un Monti-bis si è acceso dopo che la settimana scorsa da New York il Professore ha manifestato la sua disponibilità a sostenere il Paese, se necessario, anche nella prossima legislatura. Un’ipotesi che oggi ha incassato anche il placet di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, a patto che prima si passi dalle urne: “Per me va benissimo, ma ripeto che credo che prima serve un passaggio con la legittimità del voto”.
Intanto, al centro si delinea chiaramente un fronte favorevole a una seconda nomina dell’attuale Premier. Ieri Luca Cordero di Montezomolo ha fatto sapere che, pur senza candidarsi, scenderà in campo nella partita elettorale suggerendo dei candidati di “Italia futura” per un’eventuale o eventuali liste a sostegno di Monti. Poche ore dopo anche Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini si sono espressi nella stessa direzione.
