“Con un deficit di bilancio inferiore al 3% quest’anno e il pareggio strutturale nel prossimo, (che significa un surplus primario del 5%), le finanze pubbliche italiane sono sane“. Lo ha detto ieri il premier Mario Monti, intervenendo a Dubai, presso la Camera di Commercio e Industria, ad un incontro con il mondo imprenditoriale e finanziario degli Emirati Arabi Uniti e d’Italia.
Monti ha aggiunto che “lo stesso si può dire per la zona euro nel suo insieme, a differenza di quanto si verifica nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Giappone. I mercati hanno iniziato a rendersene conto e gli investitori stanno tornando in Italia“. In questo caso il riferimento è probabilmente alla joint venture da due miliardi di euro tra il Fondo strategico italiano (Fsi) e la Qatar Holding.
Secondo il Professore, il nostro Paese presenta maggiori margini remunerativi grazie al suo “potenziale di crescita” sbloccato dopo oltre un decennio dalle riforme strutturali del governo, che “per l’Ocse valgono 4 punti di Pil in 10 anni”.