In un colloquio con Eugenio Scalfari, avvenuto ieri mattina e pubblicato da “Repubblica”, Monti anticipa alcuni contenuti della sua conferenza stampa di oggi: Mai con Berlusconi. Centro e sinistra debbono allearsi dopo il voto. Nei primi cento giorni ci vogliono nuove misure contro la corruzione, una drastica riduzione del numero dei parlamentari, avviare la riforma del welfare, puntare su investimenti per scuola università e ricerca.
Il presidente del Consiglio dimissionario, a proposito del proprio ruolo, aggiunge: “Ci dormirò su, ma qualcosa mi dice che non mi candiderò”. L’impressione che si ricava dal colloquio è che Monti per sè stesso ad un ruolo da regista. Magari dal Quirinale.
G.Co.