Un vertice all’insegna dell’intesa e di visioni comuni. La “fase più acuta della crisi è superata” e ora bisogna concentrarsi “sull’Europa futura”: lo ha sottolineato il primo ministro Mario Monti, alla fine dell’incontro di oggi pomeriggio con il cancelliere tedesco Angela Merkel. “Con la cancelliera Merkel concordiamo sul fatto che la fase più acuta della crisi è superata, ma non ci si può rilassare”, ha aggiunto il premier italiano. “Dobbiamo lavorare insieme per una strategia europea” che punti ad aumentare la crescita “attraverso una maggiore attenzione verso i servizi per l’innovazione, la mobilità del lavoro e l’aumento di industrie di rete, mantenendo ferma la stabilità finanziaria e di blancio”.
“Ciascuno dei nostri Paesi deve tendere a una maggiore competititviità, maggiore equilibrio e crescita”, ha ribadito la Merkel. “Le persone hanno bisogno di posti di lavoro, crescita e competitività, in un mondo cambiato dove la competizione è sempre più forte e dove l’Unione europea deve difendersi dalle potenze emergenti, dobbiamo difenderci insieme”. “Ammiro il coraggio del Governo italiano”, ha voluto precisare.
“Vogliamo un’Europa più forte e ciascun Paese membro deve fare il proprio dovere”, ha detto la Merkel ricordando che la Ue rappresenta il 7% della popolazione mondiale e che deve collaborare per seguire obbiettivi comuni. “Non siamo ancora arrivati alla fine della strada per rendere l’Europa più competitiva”. E sono questi i punti su cui bisogna insistere: competitività e posti di lavoro, soprattutto per i giovani.
Sulla Tobin Tax “le posizioni di Italia e Germania coincidono“, ha dichiarato Monti. “Bisogna introdurre una tassazione sulle transazioni finanziarie e questa deve essere realistica e non distorsiva. Per questo deve essere applicata a un ampio numero di Paesi, di sicuro la zona euro”.
Per quanto riguarda la politica estera sia la cancelliera che il premier italiano concordano sulla dramamticità delle situazione in Siria. Inoltre continueranno a tenere gli occhi aperti sulla situazione iraniana e, come ha ricordato la Merkel, “abbiamo entrambi la speranza che Teheran accetti di tornare a un vero negoziato“.
Alla domanda se Monti volesse assumere la presidenza dell’Eurogruppo, il premier ha risposto: “Le pare che un Presidente del Consiglio italiano possa assumere altri compiti?”.
I due premier si riuniranno adesso con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al Quirinale.