In vita degli stress test Mps accelera nelle procedure di razionalizzazione. In quest’ottica accelera l’opzione delle dismissioni, dove la cessione di Consum.it, società di credito al consumo del gruppo senese, è alle battute finali. Infatti, sono rimaste solamente due papabili per la rilevazione della controllata di Mps, Apollo da una parte e Deutsche Bak dall’altra.
La prima, è un gruppo finanziario di private equity americano, che punta alla realizzazione di un polo finanziario nel Sud Europa, con l’obiettivo di unire i settori delle polizze assicurative e del credito al consumo che necessitano di rilancio dopo la crisi. In quest’ottica, infatti, Apollo ha rilevato due settimane fa la good bank del Banco Espirito Santo, Tranquilidade di Novo Banco. Inoltre, per altri 15 giorni, Apollo sarà attivo in italia per le contrattazioni sull’acquisizione dei settori assicurativi del gruppo genovese Carige.
La seconda, il colosso tedesco Deutsche Bank, è forse la banca che più sta investendo sul territorio del nostro Paese. Le attività di accrescimento delle filiali italiane, di offerta di prodotti di finanziamento, risparmio, carte di credito, mutui, assicurazioni e daily banking, vanno poprio in questa direzione. Perciò, l’acquisizione di Consum.it si inserisce perfettamente nella strategia tedesca.
L’operazione si presenta non troppo sostanziosa dal punto di vista numerico: il valore è stimato in poche centinaia di milioni. La rilevazione di Consum.it, però, mette sul piatto una quota del mercato italiano non sottovalutabile. Si conta, infatti, che l’azienda del gruppo Montepaschi detenga il 3,6% del market share, in aggiunta ai 5,4 miliardi di impieghi registrati fino a fine 2013. Certo è, che il futuro compratore dovrà risanare il rosso del 2013 di 85,4 milioni di euro rispetto all’utile del precedente anno di 9,6 milioni. Anche Consum.it ha subito gli effetti della crisi che hanno costretto la controllata di Siena alla vendita del quinto e delegazioni di pagamento, per un ammontare di 551 milioni di crediti.