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Montefalco celebra la ripartenza con un mega pranzo all’aria aperta

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Montefalco, chiamata per la sua incantevole posizione che domina l’ampia valle che da Perugia si distende sino a Spoleto “ringhiera dell’Umbria”, unanimemente riconosciuta come uno dei borghi più belli d’Italia si trasforma in un grande ristorante en plein air: il 2 giugno la cittadina umbra apre le porte ai visitatori per celebrare la ripartenza “in una delle aree più sicure d’Italia” con l’iniziativa “Montefalco, ristorante a cielo aperto” che si svolgerà a pranzo.

In tutto il borgo i ristoranti della cittadina attrezzeranno spazi all’aperto garantendo ovviamente il rispetto di tutte le norme di sicurezza oggi vigenti, con l’utilizzo di tutti i dispositivi obbligatori e il rispetto delle regole del distanziamento sociale in vigore, per offrire ai visitatori menù degustazione a prezzo fisso di 35 euro e soprattutto l’emozione di godere di uno dei più suggestivi ambienti architettonici del Bel Paese.

La giornata, promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e da La Strada del Sagrantino, in collaborazione con il Comune di Montefalco, e che significativamente coincide con la Festa della Repubblica, vede coinvolti i principali ristoranti della cittadina: Alchimista, Antica Alimentari, Castel Petroso, Coccorone, Enoteca Osti_Nati, Federico II, Il Falisco, Il Postaccio, Il Verziere, La Foresteria Alzatura, Locanda del Teatro (già sold out), Olevm, Oro Rosso, Re Tartù (già sold out) . Sarà ovviamente garantito il rispetto di tutte le norme di sicurezza oggi vigenti, con l’utilizzo di tutti i dispositivi obbligatori e il rispetto delle regole del distanziamento sociale in vigore.

Contemporaneamente le cantine di Montefalco promuoveranno percorsi di degustazione.

Si potrà accedere esclusivamente su prenotazione contattando l’organizzazione “la strada del sagrantino” al numero 0742.378490 tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18,30 oppure inviando una mail all’indirizzo info@stradadelsagrantino.it (info sui menu su https://www.consorziomontefalco.it/2-giugno-montefalco-ristorante-a-cielo-aperto/).

Per i suoi celebri affreschi, Montefalco, è ritenuta un santuario dell’arte umbro-toscana. All’interno del Museo della Ex Chiesa di San Francesco è custodita l’abside centrale affrescata da Benozzo Gozzoli nel 1452 che narrò la storia della vita di San Francesco. Vi si conserva anche una Natività del Perugino e affreschi di Scuola umbra del ’40. Di grande interesse anche la Pinacoteca dove sono custodite molte opere di Francesco Melanzio, Antoniazzo Romano, Niccolò Alunno, Melozzo da Forlì, dipinti di Scuola umbra dal ’300 al ’700, e una raccolta di Arti Minori.

Cittadina ricca di storia apprezzata per la sua posizione fin dai tempi dei Romani, Montefalco nel corso dei secoli ha ospitato due imperatori svevi, Federico Barbarossa e Federico II, ed ha accolto i pontefici Nicolò V e Giulio III.

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