VOLA MPS + 6,6%: LA FONDAZIONE APRE ALL’ESTERO
CALA IL DOLLARO, SALGONO LE BORSE EUROPEE
Sale a Milano +0,96% l ’indice FtseMib sale dello 0,6% a quota 19351 con guadagni diffusi in tutti i settori, specie quello bancario.
Vola Banca Monte Paschi +6,64%. Reuters riporta il contenuto del documento di programmazione strategica pluriennale 2013-2017 della Fondazione Mps, datato 15 ottobre 2013 e approvato dalla Deputazione Generale, da cui emerge che la Fondazione Mps, cui fa capo il 33,5% della banca senese, al fine di rimborsare i 350 milioni di euro di debito valuta tra le opzioni possibili anche una fusione della banca con un gruppo preferibilmente internazionale.
Unicredit avanza dell’1,84%, Intesa +1,31%, Banco Popolare+0,41%.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,13% con spread a quota 247 (-2 punti base).
Salgono le altre Borse europee: Parigi +0,6, Francoforte scende +0,26%. Madrid +1,16%.
Fa eccezione la Borsa di Londra che perde lo 0,68%, zavorrata dalla discesa di Royal Dutch Shell: il primo gruppo petrolifero europeo perde il 4,8% dopo avere annunciato oggi risultati inferiori alle attese.
Eni avanza dell’1,63%, dopo la diffusione ieri dei risultati, Natixis ha alzato la raccomandazione a “buy” da “neutral”, mentre Macquarie ha abbassato a “neutral” da “buy” tagliando il target price a 20 euro da 21 euro.
Si rafforza il dollaro nei confronti dell’euro a 1,360 da 1,373 di ieri sera e da 1,382 di inizio settimana. E’ l’effetto dei toni di Ben Bernanke che , nella conferenza stampa dopo il meeting del Fomc ha adottato un tono più energico del previsto.
All’indomani della riunione della Federal Reserve, Wall Street ha aperto in calo l’ultima seduta del mese dopo richieste di sussidi di disoccupazioni in calo, ma non abbastanza per centrare le attese degli analisti.
Dopo i primi minuti di scambi, l’S&P 500 scende di 1 punto, lo 0,07%, a quota 1.762, il Nasdaq perde 7 punti, lo 0,17%, a quota 3.924, il Dow e’ in flessione di 18 punti, lo 0,11%, a quota 15.600.
Visa -4% dopo aver annunciato una crescita dei ricavi inferiore alle attese, cosa che ha suscitato allarme, perché Visa è un termometro dell’andamento dei consumi in America.
Recupera Fiat +1,54% dopo la discesa della vigilia : Veba, secondo il New York Times , potrebbe esser costretta a ridurre la sua richiesta per vendere a Fiat la sua quota di Chrysler.
Tracolla Cnh -3,28% L’utile netto è sceso nel terzo trimestre a 248 mln di euro. Anche i ricavi sono calati a 6,2 mld di euro (-1,5%). Aumenta più del previsto il debito a 2,5 mld. Ha deluso gli analisti soprattutto l’utile della gestione ordinaria (508 mln) il cui margine a fine anno è atteso tra 7,5% e 8,3%.
Generali è salita dell’1,65% dopo che JP Morgan ha alzato il target price a 20 euro da 18,3 euro, confermato il giudizio “outperform” Fondiaria Sai +1,12%.
Tra i titoli a media capitalizzazione di rilievo.
Impregilo +5% dopo che Kepler Cheuvreux ha alzato il target price a 5 euro da 4 euro, confermato il giudizio “buy”.
Sale anche Recordati + 1,9% spinta dal voto di Mediobanca che ha alzato il target price a 10,75 euro da 10 euro confermando il giudizio “outpeform”.
Yoox +3,6%, spinta da Citigroup.
Infine Tiscali +3,7% rimossa dalla lista dei titoli da vendere di Equita.