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Monsanto: giudice vuole ridurre multa e Bayer vola

Potrebbe ridursi la multa da 289 milioni comminata a Monsanto per l’accusa di aver provocato il cancro a un giardiniere attraverso l’uso del glifosato – Possibile anche che venga rifatto il processo

Monsanto: giudice vuole ridurre multa e Bayer vola

Un giudice statale di San Francisco ha fatto sapere che sta valutando l’ipotesi di ridurre la multa di 289 milioni comminata a Monsanto per l’accusa di aver provocato il cancro a un giardiniere attraverso l’uso del glifosato e di voler rifare il processo.

Dopo la diffusione della notizia, alla Borsa di Francoforte le azioni di Bayer – che ha da poco concluso l’acquisizione di Monsanto – si sono impennate del 6%, in controtendenza rispetto al listino, che ha chiuso in rosso.

La decisione del giudice americano potrebbe favorire il gruppo tedesco non solo in questo processo, ma anche in migliaia di altre cause intraprese e potenziali sui presunti danni causati dal glifosato, una questione in grado di generare preoccupazioni sul futuro dei conti del colosso agrochimico tedesco.

Lo scorso agosto il giudice di San Francisco aveva stabilito che Monsanto avrebbe dovuto sapere che il Roundup, suo prodotto di punta, causa il cancro. Per questo motivo la società aveva ricevuto una multa da 250 milioni di dollari per danni punitivi, che normalmente sono comminati alle imprese che “agiscono incautamente”.

Non solo: la Corte di San Francisco aveva inflitto alla multinazionale un’ulteriore sanzione da 33 milioni per aver causato dolore e sofferenza al giardiniere e ancora altri 6 milioni per danni. Ora però il giudice Bolanos ha affermato che intende ridurre la prima multa e indire un nuovo processo.

La giudice si è detta perplessa anche per i 33 milioni che l’avvocato del giardiniere ha richiesto. Bolanos ha concluso dicendo che il giardiniere ha prodotto prove poco convincenti.

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