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Monopattini elettrici, nuove regole in arrivo: casco, targa e assicurazione obbligatori

Previsto per la settimana prossima il voto del Senato sul ddl che darà una stretta sui monopattini elettrici: casco obbligatorio per tutti, targa e assicurazione per responsabilità civile, e divieto di circolazione fuori città e nelle aree pedonali. La nuova normativa punta a una mobilità più sicura nelle città italiane

Monopattini elettrici, nuove regole in arrivo: casco, targa e assicurazione obbligatori

I monopattini elettrici sono ormai una presenza diffusa nelle città italiane, ma con l’aumento del loro utilizzo sono cresciuti anche gli incidenti e le situazioni di pericolo. Ora, una stretta su questi mezzi, tanto desiderati soprattutto durante il Covid, è in arrivo. Il Senato si prepara, infatti, a dare l’approvazione definitiva alla legge che cambierà le regole per l’uso dei monopattini. Già approvato dalla Camera e previsto per la settimana prossima, il disegno di legge introduce importanti novità tra cui spiccano il divieto di circolazione fuori città e nelle aree pedonali, l’obbligo di casco per tutti i conducenti, adulti compresi, e l’introduzione di targa e assicurazione. La nuova normativa mira a garantire una mobilità più sicura, riducendo i rischi legati all’uso dei monopattini in aree con elevata presenza di pedoni.

Vediamo in dettaglio le novità in arrivo.

Monopattini: divieti e nuove limitazioni, no fuori dai centri urbani

Una delle principali novità del Codice della Strada è il ripristino del divieto di circolazione per i monopattini elettrici fuori dai centri urbani, abolito tre anni fa e ora reintrodotto per ragioni di sicurezza. All’interno delle città, i monopattini potranno circolare solo su strade urbane con un limite di velocità di 50 km/h, mentre resteranno vietati sulle piste ciclabili e nelle aree pedonali.

La restrizione punta a ridurre la pericolosità per i pedoni e a disciplinare la mobilità dei monopattini elettrici, che negli ultimi anni sono diventati un’alternativa popolare ai mezzi pubblici, specialmente durante la pandemia.

Monopattini elettrici: obbligo di casco per tutti, adulti compresi

Finora, l’obbligo di indossare il casco era previsto solo per i minorenni. Con la nuova normativa, l’obbligo viene esteso anche agli adulti. La misura, pensata per migliorare la sicurezza su strada, risponde alla necessità di proteggere i conducenti dai rischi legati all’utilizzo del monopattino, mezzo che può esporre a gravi conseguenze in caso di caduta o incidente.

Monopattini: arriva la targa obbligatoria

Un’altra importante novità riguarda l’introduzione della targa obbligatoria per i monopattini. Ogni mezzo dovrà avere un contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, che sarà stampato dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Le modalità e i tempi di applicazione delle targhe sui monopattini già in uso verranno definiti successivamente all’approvazione con un decreto ministeriale ad hoc.

Monopattini: obbligo di assicurazione per la responsabilità civile

Collegata all’obbligo di targa, la nuova normativa introduce anche la copertura assicurativa per responsabilità civile (Rc ) per tutti i monopattini elettrici, che dovranno essere assicurati contro i danni a terzi. Tale misura, prevista dall’articolo 1 della legge 160/2019, è conforme agli articoli 122 e seguenti del Codice delle Assicurazioni Private (Cap) e impone alle assicurazioni di offrire polizze RC specifiche per i monopattini.

Le compagnie dovranno fornire polizze base, senza accessori obbligatori, lasciando ai proprietari la possibilità di aggiungere garanzie accessorie, come la copertura contro il furto o per gli infortuni del conducente. In questo modo, chi subisce un danno da incidente potrà rivolgersi direttamente all’assicurazione del monopattino, aumentando le tutele per i terzi danneggiati.

Quando entreranno in vigore le nuove regole sui monopattini

Il disegno di legge, frutto di un lungo iter parlamentare e di numerosi emendamenti, è stato approvato dalla Camera ed è ora in attesa del via libera definitivo del Senato. Le modalità di applicazione e le tempistiche precise saranno stabilite successivamente tramite decreti ministeriali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il decreto legge entra in vigore il giorno della pubblicazione o quello successivo e deve essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni; in caso contrario, perde validità retroattivamente.

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