Balotelli-Italia, la maledizione prosegue. Al rientro dopo l’Europeo, Super Mario doveva essere il perno d’attacco nella partita contro l’Armenia, invece rischia seriamente di non giocare. Colpa di una febbre che ha creato un bel problema a Cesare Prandelli. Il ct cercherà di recuperarlo fino all’ultimo, ma in ogni caso è già pronto Giovinco. Serviranno uomini al 100% della condizione, perché la sfida di questa sera (ore 21 locali, le 19 italiane) è molto delicata, almeno secondo il Ct: “Scenderemo in campo consapevoli dell’importanza della gara. Non dovremo abbassare i ritmi, ci giochiamo molto e dobbiamo esserne consapevoli”. Parole forti, forse troppo per un match che ci vedrà affrontare la nazionale armena, numero 64 nella classifica Fifa, per giunta alla terza giornata del girone B. Ma il Ct non vuole ripetere gli errori di settembre, quando il clima soft delle vigilie giocò un ruolo determinante nelle scialbe prestazioni contro Bulgaria (2-2) e Malta (“solo” 2-0).
Insomma, tutti sugli attenti, anche perché è ora che i vice campioni d’Europa tornino a convincere. L’avversario non appare irresistibile, ma un paio di buone individualità (l’attaccante Movsisyan e il trequartista Mkhitaryan) e un clima infuocato bastano a mettere in apprensione Prandelli: “E’ una squadra in evoluzione, moderna, che gioca bene in avanti, guai a sottovalutarla. Abbiamo visto i video delle loro ultime 3-4 partite, sanno alzare il ritmo durante la gara”. L’Italia però è di un’altra categoria e dovrà necessariamente conquistare i tre punti. Ecco perché il Ct, nonostante la pretattica (“Ho già deciso chi giocherà ma non ho intenzione di anticipare nulla”) tornerà al 4-3-1-2, il sistema predominante nella sua gestione. Da stabilire ancora la coppia d’attacco: di Balotelli abbiamo già detto e anche Osvaldo non è al meglio, per colpa di una botta presa da Sirigu in partitella.
La conferenza stampa è stata poi l’occasione per fare il punto sulle questioni di attualità calcistica. Inevitabile una risposta a De Laurentiis, che aveva insinuato ci fossero attenzioni particolari per gli juventini rispetto ai napoletani: “Sono cose che non fanno bene al calcio, si inventano situazioni che non esistono. Qui non si danno vantaggi a nessuno, si pensa solo alla Nazionale. Non c’è stato alcun favoritismo verso i giocatori dell’una o dell’altra squadra”. Chiusura dedicata a Ranocchia, indagato nel nuovo filone sul calcioscommesse: “Non possiamo condannarlo prima del giudizio perchè è indagato. Gioca nell’Inter, quindi può giocare con noi”. Meglio pensare ad Armenia e Danimarca, le prossime avversarie che ci separano da Brasile 2014.
PROBABILI FORMAZIONI
Armenia (4-5-1): Berezovsky; Mkoyan, Arzumanyan, Hovsepyan, Yedigaryan; Edigaryan, Mkrtchyan, Hayrapetyan, Badoyan, Mkhitaryan; Movsisyan. Allenatore: Vardan Minasyan.
Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Giovinco (Balotelli), Osvaldo. Allenatore: Cesare Prandelli.