Stavolta la Germania non ci casca. Batte l’Algeria, che l’aveva sconfitta nei due precedenti: al Mondiale del 1982, e già prima, in amichevole, nel 1964. Ma fa una fatica dannata, e risolve una partita complicatissima solo nei tempi supplementari. Con un colpo di tacco di Schürrle prima e la rete liberazione di Özil poi. Il gol di Djabou in extremis fissa solo il punteggio sul 2-1 finale. E così, dopo 120′ di una partita bella ed equilibrata, l’ultima africana saluta il Mondiale brasiliano.
L’altra era stata, qualche ora prima, la Nigeria, eliminata dalla Francia (con polemiche per alcune decisioni arbitrali, tra cui la mancata espulsione di Matuidi per un intervento assassino su Onazi), che ora sfierà nei quarti proprio la compagine di Low.