L’Italia si aggiudica un ricco bottino al Mondial des Vins estremes, il concorso internazionale dedicato ai ‘vini eroici’ prodotti su terreni impervi, in contesti estremi, terreni in forte pendenza, a quote elevate e in particolari condizioni climatiche, su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole o in aree di grande valore paesaggistico con vitigni autoctoni, in cui la coltivazione può arrivare a costare più di 10 volte rispetto a un vigneto in pianura.
Tre vini italiani sono stati premiati nel corso della cerimonia in Val d’Aosta con Gran Medaglie d’oro, il massimo riconoscimento. Sono andati per la categoria Vini dolci all’Aleatico passito dell’Elba docg – 2015 di Acquabona gestione agricola a Portoferraio (LI), e alla Valle d’Aosta doc Chambave muscat flétri – 2018 dell’azienda agricola La Vrille – Verrayes in Val d’Aosta.
Il Molise si è aggiudicato la terza Gran Medaglia d’oro nella categoria Vini Rossi tranquilli prodotti nella vendemmia 2017 e precedenti con Tintilia del Molise doc Herero – 2016 di Herero srl – Campobasso.
All’Italia sono state attribuite inoltre 118 medaglie d’oro su 785 vini in concorso.
In particolare 26 alla Valle d’Aosta, 4 medaglie alla Toscana, 15 alla Lombardia; 11 alla Liguria; 10 all’Alto Adige, il Trentino e la Sicilia; 9 alla Campania e al Veneto; 5 al Piemonte e alla Sardegna; 3 al Lazio e una all’Abruzzo.
“I risultati – ha dichiarato Stefano Celi, presidente del Cervim, che organizza il concorso – hanno confermato un’alta qualità delle produzioni eroiche italiane e del resto del mondo, è emersa un’eccellenza media sempre più spiccata e grandi diversità di vitigni che si traducono nel bicchiere in vini dai sapori unici”.
Si tratta della seconda edizione più partecipata di sempre nonostante un’annata fortemente caratterizzata dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
Tra le nazioni estere che hanno partecipato al concorso da segnalare in particolare l’ottima affermazione della Spagna che ha vinto ben sei Gran medaglie d’oro e 46 medaglie d’oro. A seguire il Portogallo che si è assicurato tre Gran medaglie d’oro e sei medaglie d’oro, la Francia (2 e 11), la Germania (2 e 10), la Svizzera (una e 13), Cipro (una e quattro), la Georgia (una e due), l’Argentina (una Gran Medaglia d’oro). Altre medaglie d’oro sono andate alla Macedonia (tre), Slovenia (due), Grecia, Andorra, Slovacchia, Usa e Cina (una).
Anche nei premi speciali l’Italia si è distinta con: Premio speciale – Cervim2020 andato alla Cantina Produttori Bolzano; il Premio eccellenza – Cervim2020
Assegnato a Vallée d’Aoste doc chambave muscat flétri – 2018 dell’azienda agricola la vrille – verrayes/ao; il Premio Cervim futuro 2020 attribuito a Edoardo Braga dell’Azienda agricola Edoardo Braga di Quart (Valle d’Aosta), il Premio Cervim piccole isole 2020 assegnato a Aleatico passito dell’Elba docg – 2015 di Acquabona gestione agricola – Portoferraio (LI). Infine il Premio donna Cervim2020 è andato a Claudia Zanotti dell’azienda agricola La Sbercia di Borgoratto Mormorolo (PV)
La lista completa dei vini premiati:
http://www.mondialvinsextremes.com/asset/lista-vini-premiati_2020-doc.pdf