Mondadori archivia il 2015 con ricavi per 1.123 milioni di euro (-4% rispetto all’esercizio precedente), un margine operativo lordo di 81,6 milioni (+14%), un utile netto delle attività in continuità positivo per 15,1 milioni, triplicato rispetto a 5,3 milioni di euro del 2014 e un utile netto pari a 6,4 milioni rispetto ai 0,6 milioni del 2014.
La posizione finanziaria netta risulta in significativo miglioramento per effetto della generazione di cassa nei 12 mesi di oltre 90 milioni di euro: -199,4 milioni rispetto a -291,8 milioni del 2014. Il gruppo editoriale stima per l’esercizio in corso, a parità di perimetro, di registrare ricavi stabili, un margine operativo lordo in crescita “high-single digit” e una posizione finanziaria netta in ulteriore miglioramento rispetto al 31 dicembre 2015.
Il gruppo editoriale di Segrate – in attesa del verdetto dell’Antitrust sull’acquisizione di Rcs Libri “che dal 2016 permetterà a Mondadori di consolidare la propria presenza in Italia nel mercato dei libri trade e nell’editoria scolastica, nonché nel business degli illustrati a livello internazionale” – nel corso del 2015 ha visto confermare la propria leadership nel segmento trade, con una quota pari al 24% (rispetto al 25,3% nel 2014).
Per quanto riguarda invece il mercato dei libri scolastici, Mondadori Education si conferma terzo player del comparto con una quota addizionale pari al 12,5%. Nell’esercizio i ricavi dell’area Libri si sono attestati a 320,8 milioni di euro, in calo del 5,7% rispetto ai 340,1 milioni di euro dell’anno precedente, con una performance positiva dell’area Educational ed un calo registrato dal segmento trade.
Anche per il segmento periodici Italia, il gruppo ha confermato nel 2015 la sua leadership con una quota di mercato del 31,2%. I ricavi sono scesi del 2,1% a 296,3 milioni di euro. I periodici Francia hanno visto a loro volta ricavi pari a 334,6 milioni, in diminuzione dell’1,9% sul 2014.
La capogruppo Arnoldo Mondadori spa ha chiuso l’anno con una perdita di 32 milioni di euro, per effetto principalmente dell’operazione di conferimento del ramo d’azienda relativo all’attività editoriale e di distribuzione dell’area Libri, avvenuta da inizio gennaio 2015.