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Moncler vola a Piazza Affari dopo l’ingresso di Lvmh nella holding di Remo Ruffini: ecco i dettagli

Il lusso francese fa squadra con la moda italiana. Lvmh si è lanciato su Moncler, aggiungendo un altro gioiello italiano alla sua già prestigiosa collezione di oltre 70 marchi. Il gigante francese del lusso ha infatti acquisito il 10% di Double R, la holding che permette al presidente e ad di Moncler Remo Ruffini di controllare il 15,8% del celebre brand dei piumini, che nel 2023 ha chiuso con quasi 3 miliardi di ricavi e oggi vale oltre 14 miliardi in Borsa. La reazione del mercato è stata immediata: il titolo Moncler ha fatto un bel salto del 9,7% a Piazza Affari, mentre a Parigi Lvmh guadagna quasi il 3%.

Lvmh e Moncler: i dettagli dell’accordo

Lvmh non ha rivelato quanto ha investito, ma quel che è certo è che questo sostegno permetterà a Remo Ruffini di consolidare la sua presa su Moncler, proprio mentre Carlo Rivetti, fondatore di Stone Island (marchio acquisito da Moncler quattro anni fa), si fa da parte. L’accordo tra Ruffini e Bernard Arnault, fondatore e ceo di Lvmh, prevede infatti che la holding Double R possa aumentare la sua partecipazione in Moncler fino al 18,5% nel corso dei prossimi 18 mesi, attraverso un piano di acquisto di azioni ben orchestrato.

Per realizzare tutto questo, serviranno fondi, e qui entra in gioco Lvmh: la maison francese è pronta a mettere a disposizione le risorse necessarie, con l’opzione di aumentare la sua partecipazione in Double R fino al 22%

Non è tutto: Arnault e Ruffini hanno siglato un patto parasociale, che mantiene saldamente Ruffini al controllo di Double R, ma concede a Lvmh alcune leve, come la nomina di due membri nel consiglio di amministrazione della holding e uno nel board di Moncler. Questa governance bilanciata permetterà a entrambe le parti di lavorare insieme verso obiettivi comuni, con Ruffini che mantiene una leadership forte.

I commenti

“Questa partnership fornisce la stabilità necessaria per realizzare la mia visione per il futuro”, ha dichiarato un soddisfatto Remo Ruffini. E come dargli torto? Da tempo ammira Bernard Arnault per il suo “spirito imprenditoriale” e la sua “profonda comprensione del lusso”, e adesso sembra che i due stiano puntando tutto su una collaborazione a lungo termine per Moncler e i suoi marchi.

Anche Bernard Arnault ha espresso la sua soddisfazione, dichiarando: “Moncler è una delle storie di successo imprenditoriale più significative del settore negli ultimi vent’anni”, il magnate di certo sa riconoscere il potenziale quando lo vede. E non ha risparmiato complimenti: “La visione e la leadership di Remo Ruffini sono straordinarie e sono lieto di investire nella sua holding per supportare l’indipendenza del gruppo Moncler”.

Questa nuova alleanza promette di portare Moncler verso nuove vette, con una strategia ben definita e un forte sostegno finanziario, dimostrando che il made in Italy continua a fare gola anche ai giganti del lusso.

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Categories: Finanza e Mercati