Moncler inizia la giornata in leggero recupero a Piazza Affari. Dopo il -10,99% registrato ieri in chiusura (a 13,2 euro), oggi a un’ora dall’avvio degli scambi il titolo del marchio di piumini viaggia in rialzo del 3%, a 13,56 euro. L’ondata di scambi arriva in occasione dei primi conti trimestrali pubblicati dalla società dopo la quotazione dello scorso dicembre. Il mercato ha dimostrato di apprezzare i numeri, ma ha osservato anche che il titolo scambia a multipli abbastanza elevati. Gli stessi operatori, tuttavia, si erano strappati il titolo di mano a prezzi stellari il giorno dell’Ipo.
Quanto ai dettagli del bilancio, Moncler ha chiuso il 2013 con ricavi in crescita del 19%, a 580,6 milioni di euro, e profitti pari a 96,3 milioni (+17%). Un forte contributo è arrivato dal mercato del Nord America, che ha registrato un tasso di crescita del 44%. In generale, il fatturato è generato a livello territoriale per il 23% dalle vendite in Italia, per il 34% da Europa e Medio Oriente, per il 12% dal Sud America e per il 31% da Asia e resto del mondo.
“Il 2013 rimarrà sempre un pietra miliare per la storia di Moncler – ha commentato il presidente e amministratore delegato, Remo Ruffini –. Ha segnato non solo il decimo anniversario dal rilancio del brand e la conclusione del processo di quotazione, ma è stato anche un esercizio in cui è proseguita la crescita a doppia cifra”.
Il canale retail ha registrato ricavi pari a 333,6 milioni (+33%) mentre nel segmento wholesale l’incremento è stato del 7%, passando a 247,0 milioni nel 2013 da 237,7 milioni nel 2012, nonostante la programmata riduzione dei punti vendita. A fine 2013 la rete di negozi monomarca Moncler contava su 135 negozi, di cui 107 diretti e 28 wholesale.