Il centrodestra conquista il Molise, il Movimento 5 Stelle cala, il Pd sprofonda. A scrutinio finito, questo il riassunto del risultato fuoriuscito dalle urne. Donato Toma, candidato alla presidenza della Regione del centrodestra ha vinto con il 43,7% delle preferenze. Andrea Greco del Movimento 5 Stelle ha invece raggiunto il 38,5% dei voti. Terzo Carlo Veneziale del centrosinistra con il 16,9%, si ferma allo 0,4% Agostino di Giacomo di Casapound.
MOLISE: IL RISULTATO DEL CENTRODESTRA
Il centrodestra porta a causa una vittoria che, dato il delicato momento politico, acquisisce un’importanza nazionale in vista del mandato esplorativo che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affiderà oggi al presidente della Camera, Roberto Fico.
All’interno della coalizione, il primo partito è Forza Italia con il 9,5%. Seguono e poco più di un punto la Lega e la lista Orgoglio Molise, entrambi all’8,4%. Poi Popolari per l’Italia al 7,3% e l’Udc al 5,3%. FdI è al 4,5%.
“Stiamo aspettando i risultati ufficiali, intanto psicologicamente mi sto mettendo in sintonia con il ruolo di governatore”, ha commentato il neo presidente del Molise, Donato Toma, che ha aggiunto: “Ho appena sentito il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e gli ho strappato la promessa che bloccheremo i fondi per il Molise, perché abbiamo bisogno di una attenzione su questi progetti di sviluppo, ma sopratutto sulle infrastrutture – sottolinea Toma – come mai siamo riusciti a ribaltare il voto del 4 marzo? Quando la gente vota con intelligenza sceglie le proposte e non la protesta”.
“Con Fico ci incontriamo, spero già domani e gli ribadirò questo: il voto degli italiani è chiaro, il voto dei molisani è chiaro come lo sarà tra qualche giorno il voto dei cittadini del Friuli Venezia Giulia quindi partiamo. Si è parlato anche troppo, le imprese e le famiglie non possono aspettare. Noi siamo pronti, ci sediamo attorno ad un tavolo con gli altri e per cinque anni ricostruiamo questo Paese”. Questo il commento senza mezzi termini di Matteo Salvini che ha aggiunto: “Facciamo veloce, noi abbiamo le idee chiare e infine se ognuno scende dal piedistallo in una settimana daremo il governo agli italiani”. Ma Silvio Berlusconi prende spunto dal risultato molisano per sparare di nuovo a zero sui Cinque Stelle: “Dal Molise – sostine il leader di Forza Italia – esce battuto e fortemente ridimensionato il dilettantismo di M5S e i grillini si confermano non credibili per una funzione di governo”
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MOLISE: I NUMERI DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Il Movimento 5 Stelle si conferma primo partito anche a livello regionale. Un risultato che però non ha permesso ai pentastellati di conquistare il Molise, confermando ancora una volta che le Regionali rimangono un vero e proprio tabù per la forza politica guidata da Luigi Di Maio. Non solo, rispetto al 44,8% ottenuto alle nazionali, in un mese e mezzo il M5s ha perso parecchio terreno, fermandosi al 31,6% dei voti.
Soddisfatto il candidato alla presidenza Andrea Greco: “è un risultato storico a livello regionale. Forse il Movimento cinque stelle non aveva mai fatto così bene in un’elezione regionale. Siamo passati da due consiglieri a sei, sei persone che si batteranno per difendere le idee del Movimento e soprattutto per rendere onore ai cittadini che ci hanno votato. Io parlerei di risultato storico, non di fallimento”.
Questa invece l’analisi del Movimento: “Siamo fieri di questa campagna elettorale e siamo fieri della fiducia che ci hanno dato i molisani. Con una sola lista contro nove e con 20 candidati contro 180 abbiamo tenuto testa al centrodestra. Il Movimento 5 Stelle si conferma la prima forza politica della Regione in maniera netta”.
MOLISE: TRACOLLO PD
La crisi del Partito Democratico sembra invece diventare ogni giorno più grave. Alle Regionali molisane il Pd non è nemmeno riuscito a superare quota 10%, fermandosi all’8,6% e perdendo quasi 7 punti rispetto al 4 marzo (era al 15,2%). Si conferma poco sopra il 3% Liberi e Uguali
Male il Pd con l’8,6% (alle politiche era al 15,2%). Leu rimane alle stesse percentuali delle politiche, sopra il 3%, mentre le altre tre liste che supportavano il candidato governatore Carlo Veneziale (Molise 2.0, Unione per il Molise e Il Molise di Tutti) sono tutte intorno al 2%.
Per Ettore Rosato, deputato Pd e vicepresidente della Camera “è un bruttissimo risultato, un risultato che ci aspettavamo; andrà meglio in Friuli Venezia Giulia per il Pd”.