La moda non è solo donna, anzi. Il comparto maschile continua a crescere, registrando in Italia percentuali sempre più alte.
A testimoniarlo sono i dati diffusi dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, nell’ultimo giorno delle sfilate milanesi per la presentazione delle collezioni uomo per la prossima primavera-estate. In base ai numeri forniti infatti, nel primo trimestre 2017 l’abbigliamento maschile ha registrato una crescita superiore alla media del settore, con percentuali comprese tra il 4% e il 5%. A sostenere i rialzi è soprattutto la ripresa delle esportazioni che ha registrato un incremento superiore al 5%.
Scendendo nel dettaglio, mentre il mercato interno della moda maschile ha conseguito un un progresso intorno al +1%, quello l’export italiano verso i Paesi UE ha avuto una crescita pari a +7%. Parlando dei singoli Paesi, ottimi i numeri registrati verso la Germania
(+13%) e il Regno Unito (+22%). Bene Belgio (+11%) e Spagna (+9%). L’export verso la Francia invece, seppur meno consistente rispetto agli altri Paesi, ha registrato una crescita del +3,5%.
Per quanto riguarda i mercati extra-UE, la crescita è stata pari al 2%. In rialzo le vendite verso l’Asia (+11%), con un aumento molto consistente verso la Corea del Sud (+28%) e Hong Kong (+20%), mentre più contenuto è stato l’incremento verso il Giappone (+3,5%) e anche quello verso la Cina (+2,3%). Un buon risultato si è registrato anche in Russia (+21%). In ultimo, anche l’export verso gli Stati Uniti ha fatto registrare una crescita moderata (+1,6%).