Mistero in queste ore sulla sparizione del miliardario cinese Guo Guanchang, ceo della Fosun International. Il “Warren Buffett” della Cina, fra gli uomini più ricchi del suo Paese, ha fatto perdere le proprie tracce dalla mattinata di ieri, giovedì 10 dicembre.
Per evitare ulteriori speculazioni, come quelle avvenute ieri al Nasdaq di New York dove il titolo Fosun International ha perso l’11,4% del suo valore, è stato deciso di sospendere le quotazioni del titolo alla Borsa di Hong Kong e del titolo alla Fosun Pharmaceutical a Shanghai.
Non si conoscono le cause della scomparsa di Guo Guanchang ma intanto stamattina un portavoce della Fosun ha voluto smentire le indiscrezioni di stampa secondo le quali l’imprenditore sarebbe stato visto per l’ultima volta giovedì mattina, circondato da poliziotti, all’aeroporto di Shanghai, mentre scendeva da un aereo proveniente da Hong Kong. Al momento circolano solo ipotesi di un suo possibile arresto in seguito alla campagna anti corruzione che le autorità cinesi hanno esteso al settore della finanza il mese scorso.