(Teleborsa) – Decreto Milleproroghe licenziato dall’Aula del Senato. La questione di fiducia posta dal governo sul maxiemendamento al decreto Milleproroghe è stata approvata con 153 voti a favore e 99 voti contrari. Il testo passa ora all’esame della Camera.
Il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio, licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama è stato oggetto di discussioni tanto da far slittare il voto del Senato a oggi.
Dopo due rinvii della seduta, chiesti dal Governo per consentire la bollinatura del testo da parte della Ragioneria dello Stato, alla riapertura dei lavori il presidente Pietro Grasso ha constatato che il maxi-emendamento non era ancora arrivato e ha quindi rinviato l’esame a stamane. Il testo sarà inviato alla Camera per l’approvazione definitiva che dovrà avvenire entro il 28 febbraio.
Tra le misure approvate spicca un nuovo pacchetto di semplificazioni fiscali. Le fatture IVA emesse e ricevute nel primo anno di applicazione del nuovo spesometro dovranno essere inviate con cadenza semestrale. Soddisfazione dalle associazioni nazionali dei commercialisti che hanno revocato l’astensione collettiva della categoria grazie ai risultati raggiunti nel decreto in materia di fisco.
La sperimentazione della lotteria dello scontrino, inizialmente prevista a partire dal 1° marzo 2017, limitatamente ai pagamenti di beni e servizi effettuati con carta di debito e di credito è stata fatta slittare, al 1° novembre prossimo.
Viene prorogata al 31 dicembre 2017 la detrazione IVA al 50% per l’acquisto di case in classe energetica A e B cedute dalle imprese costruttrici. “La detrazione – sottolinea l’emendamento – è pari al 50 per cento dell’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi”.
In materia di trasporti, l’emendamento sulle vetture a noleggio con conducente (NCC) ha fatto scattare una protesta dei tassisti a Roma, Milano e Torino. Il Milleproroghe, infatti, ha posticipato al 31 dicembre 2017 il termine per l’emanazione del decreto del Ministero delle Infrastrutture e trasporti per impedire le pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente.
Prorogato fino a fine settembre il contratto di programma-parte servizi tra Stato e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) del Gruppo FS.
Via libera a 887 assunzioni nella Polizia penitenziaria con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi.
Alla società Expo 2015 in liquidazione non si applicano le norme sulla spending review nelle amministrazioni pubbliche fino alla nomina del commissario liquidatore.
Per il triennio 2017-2019 l’Anas sarà esentata dalle norme sulla spending review e dal blocco delle assunzioni per quanto riguarda posizioni tecniche, ingegneristiche e personale tecnico-operativo.
Cade l’obbligo di indicare nel 730 gli estremi della registrazione del contratto di affitto a canone concordato e la denuncia Ici per poter ottenere la cedolare secca.
Aumenta la soglia limite dei contributi pubblici alle imprese editrici. La norma conferma che il contributo non possa superare il 50% del fatturato ma quest’ultimo verrà calcolato al lordo del contributo e non più al netto.