Come ogni anno alla fine di dicembre, arriva il decreto Milleproroghe, che rinvia al 2021 diverse scadenze, le più eterogenee. Il testo sarà approvato entro il 31 dicembre ma una prima bozza finisce sul tavolo del Cdm convocato all’antivigilia di Natale: 22 articoli, per ora, che spaziano dai Covid Hotel alle assunzioni nella Pubblica amministrazione in particolare nella scuola, passando per gli aumenti (o la riduzione) delle tariffe autostradali, gli esami per la patente e la proroga del prestito ad Alitalia.
Ci sarà tempo fino a luglio 2021 per “perfezionare” i nuovi piani economico-finanziari delle concessioni delle autostrade, cui sono legati gli “adeguamenti delle tariffe”, e quindi l’eventuale aumento (o il calo) dei pedaggi, che sarebbero altrimenti scattati a fine anno. Causa Covid ci sarà anche più tempo per sostenere gli esami di guida per ottenere la patente. Secondo quanto si legge in una bozza del dl Milleproroghe, per le domande presentate nel 2020 la “prova delle cognizioni” potrà essere svolta entro 1 anno dalla richiesta.
Diverse le novità nell’ambito della pubblica amministrazione. La bozza, per quanto riguarda l’ambito scolastico, proroga il termino ultimo delle procedure concorsuali dei dirigenti tecnici fino al 31 dicembre 2021. Non solo: il testo prevede la proroga della valutazione degli apprendimenti svolti in presenza o con la didattica a distanza al giugno 2021 e dei pagamenti in materia di edilizia scolastica fino al 31 dicembre. Per quanto riguarda la digitalizzazione delle scuole ma anche degli ospedali, sono prolungate le misure di semplificazione dei lavori per la fibra ottica.
Con il decreto Milleproroghe arriva anche una serie di prolungamenti di misure messe in campo dall’inizio dell’emergenza coronavirus che altrimenti si fermerebbero alla fine dell’anno. Dagli specializzandi e i medici pensionati in corsia fino alla produzione in deroga delle mascherine, passando per l’operatività del commissario Domenico Arcuri e i Covid Hotel: la proroga, precisa la bozza del decreto, sarà valida fino alla cessazione dello stato di emergenza e comunque non oltre il 1° marzo 2021.
I termini delle misure a favore del trasporto aereo, che scadevano il 15 dicembre scorso, sono prorogati “entro l’anno 2021”, mentre Alitalia avrà sei mesi in più per restituire il prestito da 400 milioni concesso a fine 2019 per il trasferimento di complessi aziendali. La bozza infatti sposta la scadenza della restituzione dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021. Nel frattempo, in primavera, debutterà la nuova compagnia di bandiera a controllo statale.