Giovedì 29 dicembre il Consiglio dei Ministri esaminerà il Milleproroghe. All’interno del tradizionale decreto di fine anno saranno contenute misure volte a correggere e risolvere alcuni nodi importanti lasciati irrisolti dopo l’ok alla legge di stabilità.
Uno dei correttivi più importanti dovrebbe riguardare gli adempimenti relativi alle comunicazioni IVA dopo le modifiche apportate dal decreto fiscale approvato alle fine di novembre.
MILLEPROROGHE 2017: I CORRETTIVI FISCALI
In seguito alle numerose polemiche, il Governo Gentiloni starebbe pensando di rimettere mano al calendario, alleggerendo gli adempimenti previsti in relazione alla trasmissione dei dati sulle fatture emesse e ricevute (il nuovo spesometro).
In base alle prime indiscrezioni si starebbe pensando di rendere semestrali gli invii stabiliti sulle fatture, almeno per il primo anno. In aggiunta, la scadenza prevista per la prima trasmissione dei dati sulle fatture potrebbe slittare al 16 settembre 2017, quasi due mesi dopo il termine attualmente previsto (25 luglio).
Novità potrebbero arrivare anche sulle commissioni censuarie previste dalla delega fiscale, ma rimaste ferme dopo la mancata attuazione della riforma del catasto. Due le ipotesi in campo: scioglimento o proroga di un anno.
MILLEPROROGHE 2017: SICUREZZA E ANTITERRORISMO
Per quanto riguarda la sicurezza, il decreto potrebbe prorogare il termine previsto per i servizi di informazione e sicurezza per effettuare colloqui con i detenuti allo scopo di acquisire informazioni strategiche con finalità antiterroristica. In base all’attuale normativa, gli inquirenti potranno effettuare i colloqui fino al 31 gennaio 2016. L’ipotesi sarebbe quella di riaprire la finestra temporale per far fronte alla minaccia terroristica in corso.
Prevista inoltre una proroga delle misure straordinarie per la Procura di Palermo.
MILLEPROROGHE 2017: LE BANCHE POPOLARI
Anche il problema relativo alla trasformazione delle banche popolari in Spa, il cui iter è stato sospeso fino al 12 gennaio, giorno in cui la Corte costituzionale si esprimerà sulla questione, potrebbe essere risolto all’interno del Milleproroghe.
MILLEPROROGHE 2017: LE ALTRE MISURE
Oltre alle numerose novità, all’interno del milleproroghe potrebbero trovar spazio provvedimenti tradizionalmente contenuti all’interno del decreto di fine anno, tra i quali:
– la proroga della norma che conferisce poteri sostitutivi ai prefetti in caso di mancata approvazione dei bilanci negli enti locali,
– la proroga della norma sul contrasto alle pratiche abusive dei servizi di taxi e noleggio con conducente,
– il mantenimento delle contabilità speciali per le province di Monza-Brianza, Fermo e Barletta-Andria-Trani,
– la proroga per il Sistri (Sistema integrato di tracciabilità dei rifiuti).