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Milleproroghe 2020: novità su pedaggi autostradali e bonus verde

L’ultimo provvedimento dell’anno è da sabato sul tavolo del Consiglio dei ministri e contiene anche un’ulteriore proroga per i vertici di Agcom e il garante della Privacy – Nuove assunzioni nelle forze di polizia

Milleproroghe 2020: novità su pedaggi autostradali e bonus verde

Slitta l’aumento dei pedaggi autostradali. È questa la misura più significativa contenuta nella bozza del decreto Milleproroghe 2020, l’ultimo provvedimento dell’anno, atteso sabato sul tavolo del Consiglio dei ministri. In particolare, nel testo si legge che i concessionari avranno sei mesi di tempo in più, fino al 30 giugno, per adeguare le tariffe delle autostrade all’aggiornamento dei piani economici-finanziari. Il rincaro sarebbe dovuto scattare a gennaio.

BONUS VERDE

Il testo è composto complessivamente di 37 articoli e prevede un centinaio di rinvii. Tra questi, rispunta anche il bonus verde: inizialmente il governo sembrava intenzionato a cassare questa misura, introdotta nel 2018, mentre ora avrebbe deciso di prorogarla anche al 2020. Si tratta di una detrazione Irpef del 36% su una spesa massima di 5mila euro (quindi il credito d’imposta massimo è di 1.800 euro) per ristrutturare balconi, cortili e giardini.

AGCOM E GARANTE DELLA PRIVACY

Proroga in arrivo anche per il presidente dell’Agcom (Angelo Cardani) e per il garante della Privacy (Antonello Soro). I due mandati sono scaduti da diversi mesi e il regime di prorogatio ora in vigore terminerà in entrambi i casi il 31 dicembre, ma visto che il Parlamento non riesce a trovare un accordo sulla nomina dei successori arriverà un’ulteriore estensione fino al 31 marzo.

ASSUNZIONI PUBBLICHE

Per quanto riguarda i contratti di lavoro, il Milleproroghe contiene anche una serie di assunzioni in vari organi dello Stato (Corte dei Conti, Consiglio di Stato, Tar) e 2.315 nuovi ingressi in cinque anni per le Forze di polizia. Stabilizzati i precari della pubblica amministrazione fino al 2021.

BOLLETTE LUCE E GAS: SLITTA LA FINE DELLA MAGGIOR TUTELA

Novità in arrivo anche per le bollette della luce e del gas, con la fine del regime di maggior tutela che slitta ancora, stavolta dal primo luglio 2020 al primo gennaio 2022. La norma doveva confluire via emendamento nella manovra, ma poi è stata stralciata e ora rispunta nel Milleproroghe.

ALTRE MISURE

Fra le altre misure, il decreto contiene anche la proroga dello stato di emergenza per Genova, la revisione dei finanziamenti per la presidenza italiana del G20 e perfino un pacchetto innovazione che il governo aveva già tentato di inserire in legge di Bilancio

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