Al mondo non c’erano mai stati così tanti milionari. Nel 2016 i Paperoni hanno raggiunto quota 16,5 milioni di persone, per una ricchezza complessiva di 63.500 miliardi di dollari. Un record. Il dato emerge da uno studio condotto dalla società di consulenza Capgemini sulla ricchezza degli “high net worth individuals” (HNWI).
Si tratta delle persone che hanno asset investibili per almeno un milione di dollari e il loro numero è cresciuto dell‘8,2% nel 2016. Circa 1,15 milioni di persone sono diventate milionarie solo l‘anno scorso. Stati Uniti, Giappone, Germania e Cina sono i Paesi che contano il maggior numero di HNWI e insieme valgono i due terzi del totale.
Solo negli Usa i milionari sono aumentati a 4,8 milioni da 4,46 milioni, mentre in Cina si è passati da poco più di un milione a 1,13 milioni. Le aree Asia-Pacifico, Europa e Nord America hanno contribuito nello stesso modo all‘incremento della ricchezza: sono tornati a crescere Russia, Brasile e Canada dopo un anno di contrazione.
La Russia, in particolare, ha visto un incremento di circa il 20% sia nel numero di milionari sia della loro ricchezza complessiva. La Francia ha superato la Gran Bretagna nella top five per numero di milionari, la Svezia ha scalzato Singapore dalla top 25.
Secondo lo studio, nel secondo trimestre del 2017 gli asset dei milionari sono investiti per il 31,1% in azioni dal 24,8% nel 2016. Il reddito fisso è rimasto stabile al 18%, la liquidità è salita al 27,3% dal 23,5%. Gli investimenti alternativi come hedge fund, derivati, valute estere, commodity e private equity, sono calati al 9,7% dal 15,7%.