Nel decennio che va dal 2015 al 2024, la ricchezza dei miliardari ha raggiunto livelli straordinari. Secondo l’Ubs Billionaire Ambitions Report 2024, il numero dei Paperoni globali è aumentato del 50%, passando da 1.757 a 2.682, mentre la loro ricchezza totale è più che raddoppiata, arrivando a ben 14mila miliardi di dollari. In Italia, il numero dei super-ricchi è aumentato del 10,7%, passando da 56 a 62, mentre il loro patrimonio complessivo ha sfiorato quota 200 miliardi di dollari, segnando una delle crescite più impressionanti d’Europa.
La ricchezza dei miliardari raddoppia (+121%) in 10 anni
Nel complesso, dal 2015 al 2024, la ricchezza totale dei miliardari è aumentata del 121%, passando da 6,3 trilioni a 14 trilioni di dollari. Un dato impressionante, soprattutto se confrontato con l’indice Msci Ac World, che nello stesso periodo è cresciuto solo del 73%. Questo aumento straordinario della ricchezza è stato sostenuto non solo dal consolidamento delle fortune dei miliardari cinesi, ma anche dalla crescente ricchezza dei miliardari nordamericani e da alcuni mercati emergenti, come l’India.
La ricchezza dei miliardari nordamericani ha registrato una crescita significativa. Tra il 2015 e il 2020, è aumentata del 52,7%, passando da 2,5 trilioni di dollari a 3,8 trilioni. Dal 2020 al 2024, la ricchezza dei miliardari nordamericani è aumentata del 58,5%, arrivando a 6,1 trilioni di dollari, grazie alla spinta di settori come quello industriale e tecnologico.
Europa rallenta, India decolla: la nuova era dei miliardari
In Europa, la crescita dei patrimoni miliardari ha mostrato segnali di rallentamento a partire dal 2020, in parte a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Dal 2015 al 2020, la ricchezza dei miliardari europei è aumentata del 43,6%, passando da 1,5 trilioni a 2,1 trilioni di dollari. Tuttavia, dal 2020 al 2024, la crescita si è ridotta al 29%, con il patrimonio che ha raggiunto i 2,7 trilioni di dollari. La principale forza trainante di questa crescita è stata la tecnologia, in particolare nel campo del software, della messaggistica e dello streaming musicale.
In contrasto con l’Europa, l’India ha visto una crescita esponenziale della sua comunità di miliardari. Ora, i miliardari indiani sono al terzo posto a livello globale per ricchezza totale, dopo Stati Uniti e Cina, un chiaro segnale della crescita economica del paese.
La Cina, invece, è stata un protagonista chiave della crescita dei miliardari negli ultimi 10 anni. Dal 2015 al 2020, la ricchezza dei miliardari cinesi è aumentata del 137,6%, passando da 887,3 miliardi a 2,1 trilioni di dollari. Tuttavia, dal 2020 al 2024, c’è stato un calo del 16%, con la ricchezza totale che è scesa a 1.800 miliardi di dollari. Sebbene il numero dei miliardari sia passato da 339 nel 2015 a 501 nel 2024, Pechino è l’unico paese con un tasso di turnover molto elevato tra i miliardari, con molte persone che entrano ed escono dalla lista ogni anno. Questo fenomeno è legato a fattori come l’inasprimento delle normative e la campagna per la prosperità comune, che hanno rallentato l’ascesa dei miliardari cinesi.
Miliardari italiani in crescita: ecco chi sono i super-ricchi
In Italia, il numero di miliardari è aumentato notevolmente dal 2023 al 2024, passando da 56 a 62, un incremento del 10,7%. Sono stati registrati 8 nuovi miliardari, mentre 2 hanno perso lo status. In termini di patrimonio, i miliardari italiani hanno visto una crescita impressionante: è salito da 162,3 miliardi di dollari a 199,8 miliardi di dollari, con una crescita del 23,1%, una delle più alte in Europa, portando la ricchezza complessiva dei miliardari italiani a circa 200 miliardi di dollari (l’8,4% del Pil). Questo fenomeno riflette l’attrattività crescente dell’Italia per i super-ricchi, anche grazie alle politiche fiscali favorevoli ma anche la crescente polarizzazione della ricchezza, che nel nostro paese è accentuata dal fatto che circa il 60% dei miliardari è “self-made”, cioè ha costruito la propria fortuna con aziende di sua fondazione, ma in Europa occidentale la metà dei miliardari sono eredi di dinastie familiari.
Nel dettaglio, tra i miliardari italiani di spicco figurano Giovanni Ferrero (con un patrimonio di 43,8 miliardi di dollari), Andrea Pignataro, Giorgio Armani e i membri della famiglia Ferrari. Seguono altri nomi celebri come Giancarlo Devasini, Piero Ferrari, Massimiliana Landini Aleotti, Sergio Stevanato, Patrizio Bertelli e Miuccia Prada, e Giancarlo Rocca. In questo gruppo si trovano anche altri personaggi del mondo della moda come Domenico Dolce e Stefano Gabbana e dei media come Marina e Piersilvio Berlusconi. Di recente, sono entrati nella lista anche i fondatori di Tether e del gruppo Ion.
Dove vivono i miliardari?
Un aspetto interessante è la crescente emigrazione dei miliardari. Dal 2020 al 2024, ben 176 miliardari hanno cambiato paese, quasi uno su quindici. Questo fenomeno non è solo legato a motivi fiscali, ma anche alla ricerca di sicurezza, istruzione di qualità e a un ambiente politico stabile. Inoltre, molti miliardari si trasferiscono in paesi che offrono un ambiente favorevole agli affari, un fattore che sta acquisendo crescente importanza in un contesto geopolitico sempre più instabile.
Nel dettaglio, la maggior parte dei miliardari risiede negli Usa (43%), seguiti dall’Europa (21%) e dal Sud-est asiatico, che include l’India (15%). I settori che più contribuiscono alla ricchezza dei miliardari sono quelli dei consumi, vendita al dettaglio e materiali, ma anche i settori tecnologico e finanziario stanno crescendo rapidamente. In particolare, i miliardari del settore tecnologico detengono una ricchezza media di 70,6 miliardi di dollari, più alta rispetto ad altri settori.