Terza asta, terzo nulla d fatto. Non è stata presentata alcuna offerta per il 52,9% della Milano Serravalle messo in vendita da Asam, la holding della Provincia di Milano. Alle 12 di oggi si è chiuso il bando e – per la terza volta consecutiva – nessuno si è fatto avanti.
A nulla sono servite le misure per rendere più appetibile la quota: la diminuizione del prezzo da 4,45 a 4 euro (con possibilità diribasso) e la riduzione della partecipazione venduta (nelle prime due aste era l’82%). Gli investitori stranieri non sembrano essere interessati all’asset e l’ipotesi di una cordata italiana, circolata negli ultimi giorni, ha perso di consistenza.
A questo punto la Provincia dovrà valutare interventi alternativi, sia per rispettare il Patto di Stabilità, sia per rimborsare il debito della holding Asam, su cui ha sforato i covenant bancari. La prima opzione sul tavolo è il collocamento in Borsa, prevista dalla delibera del consiglio provinciale nel caso in cui l’asta fosse andata deserta.