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Milano recupera, attesa (e speranze) per il vertice a quattro a Roma

In attesa dell’incontro a quattro di oggi pomeriggio tra Monti, Merkel, Hollande e Rajoy, i mercati restano incerti: Milano si muove nervosa poco sopra la parità +0,05%, e dopo una mattinata in territorio negativo segnata da diversi tentativi di riportarsi in territorio positivo sostenuta dalle banche; Parigi – 0,67%, Londra -0,92, e Francoforte -0,81% che risente anche del dato negativo dell’indice Ifo sulla fiducia delle imprese che scende a 105,3 punti, al minimo da due anni. Positiva Madrid +1,06% con i mercati che sperano decisioni a favore di Spagna, alle prese con la ricapitalizzazione delle banche (ancora da definire tramite quale strumento avverrà). Sotto i colpi del taglio del rating su 15 banche mondiali di Moody’s, dopo la débacle di Wall Street, chiude negativa anche Hong Kong -1,4% dopo il- 0,29% di Tokyo. Chiusa per festività Shanghai.

Si guarda oggi alla mediazione che Monti sarà in grado di realizzare tra la Francia e la Germania in vista del summit europeo del 28-29 giugno da cui i mercati si attendono misure concrete verso una maggiore integrazione europea e la risoluzione della crisi. Sul tavolo di Monti però anche la questione spread per quei Paesi che hanno fatto quanto chiesto loro da Bruxelles in termini di finanza pubblica e di riforme strutturali chiedendo soluzioni che riescano mettere al riparo i costi di finanziamento del debito pubblico. Ieri il Fmi ha lanciato un grido dall’allarme e dettato alla Ue l’agenda di misure da intraprendere per uscire dalla crisi, che in alcuni punti contrasta con le posizioni tedesche (aprendo per esempio agli Eurobond). Intanto all’Ecofin di oggi approda la Tobin Tax: la Germania ha annunciato che premerà sui partner europei per la sua introduzione.

Oggi lo spread Btp-bund è tornato a salire fino a quota 432,6 punti e rendimento al 5,8% per poi ripiegare a 427 punti (421 la chiusura di ieri) mentre lo spread Bono-bund è a quota 507 punti. L’euro è in leggero calo sul dollaro attorno a quota 1,2543. Nel frattempo, l’Europa è ancora divisa sulla Grecia che chiede di spostare dal 2014 al 2016 la data per registrare un attivo di bilancio primario. Da lunedì tornerà ad Atene la Troika per valutare lo stato di attuazione del programma per l’adeguamento di bilancio e delle riforme economiche da esso previste.

A Milano si muovono in territorio positivo le banche: BMps +4,5%, Bper +2,2%, Mediobanca +1,94%. In evidenza anche Telecom Italia +1,55% in attesa delle offerte per Telecom Italia Media (+4%) che vedono in pista diversi gruppi stranieri. Bene anche A2A +1,2%. In calo Saipem -3,66%, Salvatore Ferragamo -2,60%, Fiat Industrial -2,39%, Finmeccanica -1,98%, Tod’s-1,72%. Sul fronte del polo assicurativo Fonsai, dopo il via libera di ieri da Antitrust e Isvap, oggi Unipol presenta il piano di integrazione il piano agli analisti che, prevede, 345 milioni di sinergie al 2015.

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Categories: Finanza e Mercati