A MILANO LA MAGLIA NERA DEI LISTINI:-1,53%
IN CADUTA TELECOM ITALIA ,EXOR E STM
L’Orso gioca un tris in Piazza Affari:si placa la febbre Sawiris su Telecom Italia – 3,9%; le smentite di Stm -2,6% alle nuove voci di “split” della jv St-Ericsson gelano il titolo; Exor-3,44% è punita dal giudizio negativo di Goldman Sachs.
L’indice FtseMib accusa il colpo e segna un calo del 1,53%, il peggiore d’Europa,a quota 14.931. Anche le altre Borse europee sono negative: Londra -0,71%, Parigi -0,6%, Francoforte -0,86%.
L’euro è in calo a 1,273 contro il dollaro, da 1,278 della chiusura di ieri.
Stabile il Btp, scambiato sul mercato secondario a un rendimento del 4,85%. Lo spread è a quota 351, in calo di 2 punti base.
Il petrolio Wti è stabile a 85,9 dollari al barile nonostante l’escalation militare di Israele nella striscia di Gaza. Il Brent è ridisceso a 108,2 dollari (-2,5%) dopo il rialzo di ieri.
L’attenzione dei mercati è rivolta a gli Usa. Oggi si terrà il primo incontro fra il presidente Obama e i rappresentanti del partito repubblicano, guidati dallo Speaker del Congresso John Boehner, per esaminare le possibili iniziative per evitare la raffica di tagli alle spesa pubblica e innalzamento di tasse che rischia di scattare automaticamente dal primo gennaio 2013. Si tratta di un pacchetto del valore di 600 miliardi di dollari che secondo gli economisti rischia fare cadere l’economia Usa in recessione.
Resta l’obiettivo di ridurre il deficit pubblico e per questo Obama, che domani partirà per un viaggio in Asia, propone di alzare le tasse sui redditi più elevati. Il Congresso sarà chiuso dalla prossima settimana per le feste del Thanksgiving.
In Piazza Affari Eni scende del 1,61%. In calo anche Enel -1,71%.
Fiat scende dell’1,5%. A ottobre le vendite di auto in Europa sono calate del 4,6%, Fiat si è comportata peggio dei concorrenti, con un calo del 5,8%. Da inizio anno le immatricolazioni in Europa sono in calo del 5,8%, mentre Fiat colleziona un -16%.
In forte ribasso anche le banche: Unicredit -2,42%, Intesa -2,29%. Pesante anche la caduta di MontePaschi -2,37% e Bpm -2,83%.
Fra le mid cap, Maire Tecnimont cade in ribasso dell’8%, De’ Longhi perde il 6,3%. Positiva Astaldi +4,1%.