PIOGGIA DI VENDITE SU PIAZZA AFFARI -1,9%
SOTTO TIRO UNICREDIT – 4,8%. MPS -3,7%
Piazza Affari torna a far paura agli investitori internazionali. All’indice FtseMib -1,91% a quota 16.988 spetta di gran lunga la maglia nera tra i listini del Vecchio Continente sull’onda delle indagini della magistratura sulle banche e del surriscaldamento del clima elettorale. Le proposte in arrivo da Silvio Berlusconi sulla restituzione dell’Imu mettono in allarme gli investitori internazionali. Una pioggia di giudizi negativi su banche ed industriali fa il resto.
Sul mercato dei titoli di Stato il rendimento del Btp a 10 anni sale al 4,39%, con spread a quota 268, in rialzo di 5 punti base.
Peggiora nel corso della seduta la performance di Londra -0,54%, Parigi -0,79% e Francoforte -0,45%.
MontePaschi perde ora il 3,66% (dopo un minimo a -5%). Fa peggio il Banco Popolare -3.77%.
Ma pesa sul listino soprattutto la discesa di Unicredit che perde il 4,81%% dopo che Ubs ha abbassato il giudizio a neutral da buy. Negative anche le altre banche: Intesa scende del 2.81%.
In calo anche Generali -2,43% a 13,80 euro: Barclays ha fissato un target price di 12,5 euro con raccomandazione equal weight. Fra le altre assicurazioni, Unipol scende del 2,2%.
Forti ribassi anche fra i titoli industriali: Fiat Industrial scende del 3,03%. Deutsche Bank ha abbassato il giudizio a hold da buy.
Fiat perde il 2,87%, Pirelli -2,76%, Finmeccanica -3,84%.
Rimbalza Saipem +2,32%, sostenuta dalla promozione a buy di Société Générale.
Fra le mid cap prosegue la discesa di Indesit -5,7%.
